sabato 29 marzo 2008

Encefalogramma piatto

Grazie a loro sono venuto a conoscenza di tutto ciò.

Sostiene Verdone "che un uomo senza il barlume della Fede sia come monco e privo di ogni ragionevole speranza". Però concede magnanimo "ho molti amici e colleghi atei o di altre religioni che si comportano più che degnamente". Ma ammonisce come "l'istituzione della Famiglia sia fondamentale e vada difesa sempre e comunque. Oggi questo patrimonio dell'umanità è sottoposto ad attacchi molteplici. Mi permetto di ricordare che senza una famiglia solida, viene minata anche la stabilità sociale. Molti casi di violenza e di disadattamento sociale sono figli della crisi della famiglia, spesso messa in ridicolo e criticata ignobilmente. Bisognerebbe rivalutare il senso della tradizione, ma oggi prevale la cultura relativista, secondo la quale tutto è lecito e permesso perchè non esistono valori e, di conseguenza, la gente si sente libera di fare quello che vuole, pensando e agendo come se non dovesse mai morire".
Su B16: "Benedetto XVI è davvero un grandissimo teologo, un professore buono e paziente, un fine intellettuale".

Questa intervista, se confermata, mi ha fornito l'agghiacciante impressione di un uomo ingozzato con tutte le idiozie più superficiali in offerta speciale sulle bancarelle del clericofascismo. Fosse un cretino qualsiasi, ma cribbio, Verdone, dì qualcosa di profondo! Anche qualcosa di meno profondo andrebbe bene, ma reagisci!

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