giovedì 21 maggio 2009

Ripeti un menzogna mille volte

Giancarlo Mazzuca su Il Tempo trova il tempo di esibire opinioni piccole, banali, per cercare di giustificare la "macelleria Alitalia" compiuta l'anno scorso dai suoi idoli e far passare diecimila cassaintegrati, il declassamento a piccola compagnia regionale, la svendita a degli assoluti incompetenti e il successivo ingresso di AirFrance che presto avrà, a poco prezzo, il controllo completo, come un successo di "papi". Il manuale del corruttore recita sempre la stessa formula: sostituire i fatti oggettivi con opinioni attribuite spregiativamente a ipotetici nemici, possibilmente etichettati come comunisti; legare eventi senza alcun nesso, che abbiano però un potere di fascinazione alle orecchie del gregge; stabilire delle conclusioni arbitrare, formulate su processi logici fallaci, buttate là con sciatteria e disprezzo del mestiere. Onestà vorrebbe che Mazzuca si dichiarasse per ciò che è diventato: un addetto stampa aziendale.

Il giornalismo è morto e non lo sa

M'ero perso questa perla di Gianluigi Paragone: "Forse ci siamo. Se la nuova politica italiana sul respingimento alla frontiera dei clandestini provoca un vespaio di polemiche, allora significa che la cuccagna è davvero finita e il buonismo è arrivato al capolinea".
Il ragionamento teorico funziona? giudicate voi quando si cambia la variabile sostanziale: "Forse ci siamo. Se la nuova politica italiana sulla tortura fisica dei cittadini provoca un vespaio di polemiche, allora significa che la cuccagna è davvero finita e il buonismo è arrivato al capolinea".
Oppure: "Forse ci siamo. Se la nuova politica italiana sulla soppressione di tutte le libertà provoca un vespaio di polemiche, allora significa che la cuccagna è davvero finita e il buonismo è arrivato al capolinea".
Curioso che se si protesta ha ragione l'altro. Se si dà un pugno sul naso a Paragone e questi protesta, vuol dire che la cuccagna è finita e il buonismo è arrivato al capolinea, dunque Paragone può prendere un altro pestone perché ciò lo rende consapevole dell'esattezza dei propri sillogismi.

Mestieri vecchi come il mondo

Direi che "Cronista da marciapiede" si attaglia alla perfezione a Augusto Minzolini.

martedì 19 maggio 2009

La malattia ha vinto

La Feccia ha un piano: desertificare il territorio da ogni forma di vita animale e preparare la Gioventù Hitleriana Padana all'uso delle armi contro negri e musi gialli. Questo Governo lo conosciamo, ma non possiamo evitarlo, così ci ucciderà tutti.

lunedì 18 maggio 2009

Non era un errore

Caso Noemi, Times rettifica: «La madre parlava di Dio, non di Berlusconi».
Non c'era bisogno di rettifiche, visto che per la madre si trattava della stessa persona.

venerdì 8 maggio 2009

Non riesco a dire lo schifo

La Brambilla mi... min... minnni... stro. Aspetta: mmmmin... no, ecco, miniiis... no, accidenti, ci riprovo, m...n...stro. Mmmmi... ahem, mm... ... ...

giovedì 7 maggio 2009

Il peggio sta avvenendo

Quando questa feccia sparirà, spero nel modo più doloroso possibile, spero di essere ancora vivo per gioirne.