lunedì 31 marzo 2008

Detti e ri-editti

Dopo Sofia, il Corsera. Caro Michele, se hai delle valigie riempile per il 15.

Expopo'

Oh che bel successo italiano contro li turchi, edificheranno qualche miliardo di metri cubi di cemento eliminando un po' di inutile campagna. Chissà chi ci guadagna1.

Chissà chi ci guadagna2. A brindare al lieto evento saranno ovviamente anche i proprietari dei terreni su cui sorgerà l’Expo: Fondazione Fiera di Milano, Raggio di Luna (la cassaforte dei Cabassi), e di quelli limitrofi come Camfin (famiglie Tronchetti Provera e Puri Negri). L’ente e i Cabassi cederanno al comune di Milano, secondo un accordo siglato a luglio, il diritto di superficie sull’area interessata (ripettivamente 500mila mq e 255mila metri quadrati). Terreno in precedenza a destinazione agricola ma che, grazie alla manifestazione, vivrà una seconda vita. Poi, entro 18 mesi dalla conclusione dell’Expo, la Fondazione e i Cabassi torneranno nella disponibilità quasi totale dell’area. In particolare ai Cabassi, nota famiglia di imprenditori immobiliari (tramite Bastogi), resterebbero circa 150 mila metri quadrati di terreno (l’indice di edificabilità è di 0,60). Non poco per un’area che, a quel punto, sarà perfettamente urbanizzata e collegata alle città del Nord da una rete di trasporti all’avanguardia.
Miracolo Expo, dunque. E tra il pre e il post manifestazione potrebbero essere coinvolti nei lavori sull’area tutti i principali gruppi che operano nel settore: da Astaldi (che ha condotto i lavori per la costruzione della Fiera di Rho) ai Cabassi, a Ligresti (che concluderà i lavori su Porta Nuova e CityLife entro il 2014) agli Zunino che dovrebbero terminare i lavori per Santa Giulia entro il 2012 e entro il 2018 quelli sull’area Falck di Sesto San Giovanni, sempre che non subentri qualcun altro.

PROTAGONISTI DEL GIOCO. A trarne beneficio, fin da subito, sarà invece Fiera di Milano. «La vittoria - afferma claudio Artusi, ad del gruppo - rappresenterebbe un balzo in avanti in termini di consolidamento del brand e internazionalizzazione. La società parteciperà al percorso di creazione degli eventi in vista del semestre dell’Expo e concorrerà con l’utilizzo di alcune strutture limitrofe oltre che, presumibilmente, con la competenze acquisite negli anni nella gestione di strutture, flussi e merci e nella logistica». Un ruolo di primo piano potrebbero averlo anche Impregilo e Astaldi, primo e secondo general contractor del mercato italiano (rispettivamente con una quota pari al 12 e all’8%). L’Expo porterà poi in dote a Milano anche una sesta linea metropolitana. E Astaldi, già coinvolta nei lavori per la M5 costituirebbe un candidato ideale per la realizzazione dell’opera. I previsti lavori di infrastrutture (nuove strade di collegamento, parcheggi, ripresa dell’alta velocità) sono tutti ambiti di competenza del gruppo romano che vanta ordini per 8,3 miliardi e della milanese Impregilo a cui fa già capo un portafoglio ordini di 16,9 miliardi.

E chi ci guadagna3.


e chi non ci guadagna

Figlio delle stelle

Luca Barbareschi: "Rai e Mediaset si mettano assieme".

Già fatto, anima candida, già fatto.

L'ologramma fa flop

Lo scioglimento di Alleanza Nazionale nel Pdl comincia a dare i suoi frutti.


Figure di merda/2

Ah già, perché loro no?

domenica 30 marzo 2008

Mica solo noi

Ogni tanto fanno figure di merda anche loro.

Inversione di ruoli

L'urlo del Dalai Lama: "Aiutate i tibetani"

Caro Dalai, guarda che siamo noi ad aver bisogno dell'aiuto dei tibetani.


sabato 29 marzo 2008

Vuoi mettere?

Loro hanno Obama, noi abbiamo o'Banana.

Encefalogramma piatto

Grazie a loro sono venuto a conoscenza di tutto ciò.

Sostiene Verdone "che un uomo senza il barlume della Fede sia come monco e privo di ogni ragionevole speranza". Però concede magnanimo "ho molti amici e colleghi atei o di altre religioni che si comportano più che degnamente". Ma ammonisce come "l'istituzione della Famiglia sia fondamentale e vada difesa sempre e comunque. Oggi questo patrimonio dell'umanità è sottoposto ad attacchi molteplici. Mi permetto di ricordare che senza una famiglia solida, viene minata anche la stabilità sociale. Molti casi di violenza e di disadattamento sociale sono figli della crisi della famiglia, spesso messa in ridicolo e criticata ignobilmente. Bisognerebbe rivalutare il senso della tradizione, ma oggi prevale la cultura relativista, secondo la quale tutto è lecito e permesso perchè non esistono valori e, di conseguenza, la gente si sente libera di fare quello che vuole, pensando e agendo come se non dovesse mai morire".
Su B16: "Benedetto XVI è davvero un grandissimo teologo, un professore buono e paziente, un fine intellettuale".

Questa intervista, se confermata, mi ha fornito l'agghiacciante impressione di un uomo ingozzato con tutte le idiozie più superficiali in offerta speciale sulle bancarelle del clericofascismo. Fosse un cretino qualsiasi, ma cribbio, Verdone, dì qualcosa di profondo! Anche qualcosa di meno profondo andrebbe bene, ma reagisci!

Ironia della sorte

Ma non eravamo noi che dovevamo bloccare le merci dalla Cina?

in che mani saremo miodio

Fini, ologramma di un essere inutile, supera se stesso nel record dell'ipocrisia demenziale:

''In Italia sono benvenuti gli stranieri che lavorano, che hanno gia' un lavoro, non coloro che vengono alla ricerca di un lavoro''

Traduzione: se già sei clandestinamente in Italia e già lavori in nero in Italia, allora dall'estero puoi entrare in Italia un paio d'anni dopo aver fatto richiesta di regolarizzazione.

La madre dei fessi è sempre incinta

Meraviglioso, scrivono una legge elettorale a proprio vantaggio che gli fa perdere le elezioni del 2006 e minaccia di fargli perdere anche quelle del 2008. Attendo con ansia che ne redigano una a proprio svantaggio, così si estinguono.

venerdì 28 marzo 2008

La nascita di nuovi miti

Non so, ma Bufala alla diossina è meravigliosa quasi quanto le pecore elettriche

giovedì 27 marzo 2008

Alitalia/3

Involontaria rivelazione del ferreo adoratore del biscione Minzolini sulla Stampa: a Berlusconi frega una cippa di Alitalia, conta solo il guadagno elettorale:

"Forse ha ragione il Cavaliere. Per capire quello che sta avvenendo su Alitalia bisogna capire l’opinione pubblica, leggere i sondaggi, ma non quelli contraddittori che sfornano i vari istituti e magari finiscono sui tabelloni di Porta a Porta commentati in maniera ancora più confusa. Bisogna studiarne altri. Quelli che analizzano l’impatto sul corpo elettorale di questo o quell’argomento e che condizionano le campagne elettorali di Berlusconi e Veltroni. Ebbene, sia quelli in mano al gruppo dirigente del Pdl, sia quelli sulle scrivanie del vertice del Pd, hanno recepito un segnale abbastanza chiaro: con la battaglia a difesa dell’italianità della nostra compagnia di bandiera e di Malpensa il Cavaliere ha guadagnato un consenso che può essere quantificato sull’1,5% in una settimana e, soprattutto, ha azzerato gli sforzi di Veltroni per sfondare al Nord".

Caro Minzolini, smetti di farti le seghe in redazione sui tuoi tornaconti, cercando di farle passare per notizie.

Come volevasi dimostrare.

mercoledì 26 marzo 2008

Freddura


Governatore New York:"Assunsi marijuana e cocaina"


Ma senza pagare i contributi.

Qualcuno aiuti quest'uomo

Gianni Alemanno, candidato sindaco di Roma: "Voglio una città senza traffico". Come no, e pioggia di sesterzi, vacanze gratis alle Maldive per tutti, cinque donne per ogni maschio e viceversa, Punto! due punti !! ma si', fai vedere che abbondiamo.

Armiamoci e partite

Strepitosa apologia della macelleria irachena sul Foglio.
"Nessun altro avrebbe potuto fare quello che hanno fatto i quattromila soldati americani morti laggiù".
Già, caro Daniele Raineri, nessun altro avrebbe potuto morire al posto loro, tantomeno tu.

Magari la fanno

Su Bioetica una buona notizia: la diagnosi genetica di preimpianto si può fare. La stessa diagnosi sui candidati ha portato all'annullamento delle elezioni.

martedì 25 marzo 2008

Come al solito non capisce una cippa

Si rassegni Ferrara, la sua idiozia a favore della vita non può funzionare perché la maggioranza, pur di non vivere in Italia, preferisce la morte.

Nessuno pensa al culo dell'islam a essersene liberato

Macché, questi non vogliono perderlo.

Riforme necessarie

da un sondaggio Demopolis:

Se votassero solo i laureati, il PD (con l’IdV) di Walter Veltroni vincerebbe le elezioni (44%-39%), staccando di cinque punti PDL e Lega.

La prossima riforma elettorale della destra, fatta da "The Genius" Calderoli: togliere il voto ai laureati.

domenica 23 marzo 2008

Che notizia

Magdi Allam si converte. Ha capito che solo un miracolo potrebbe fargli scrivere cose equilibrate.

sabato 22 marzo 2008

Puro e disinteressato

Ferrara dice che non si è convertito. Umh, com'è allora che la notizia più visibile sul sito del Foglio è il banner con cui chiede soldi?

venerdì 21 marzo 2008

Alitalia/2

Berlusconi: "O si fa l'Alitalia o si muore". Chiamato un prete per l'estrema unzione. Che avete capito, mica per lui, per l'azienda.

giovedì 20 marzo 2008

Alitalia

Il piano di quei parassiti inetti della Lega è di far fallire l'Alitalia; quello di Toto era comprare Alitalia coi prestiti delle banche scaricando sull'azienda i debiti, smembrarla, venderla pezzo a pezzo, ridurre ogni tipo di investimento, farla morire (come Tronchetti Provera con Telecom). Quello di Berlusconi di far finta di pensarci, come ha fatto finta per cinque anni nei confronti del Paese. Il piano Air France non viene preso in considerazione dai sindacati perché è serio.

mercoledì 19 marzo 2008

Dicono

Dicono amici di destra che non voterebbero mai un politico come Veltroni che non ha mai lavorato. Ma, mi chiedo, scrivere leggi (anche brutte, va bene) non è un lavoro? Allora non voteresti uno come Gesù o quell'altro principe scioperato di Buddha. E Bossi? Quando mai ha lavorato.
Berlusconi dà lavoro a trentamila dipendenti, dicono. Ok, anche Pablo Escobar o Sandokan davano lavoro a un sacco di persone.

martedì 18 marzo 2008

Il premio

Se vincerà il pdl, aspetto di scoprire l'incarico che Berlusconi assegnerà a Mastella quale premio del suo doppio servigio (il tradimento di Prodi, la rinuncia a candidarsi).

lunedì 17 marzo 2008

Bolzaneto

Visto che nessuno farà un solo giorno di galera, mi piacerebbe almeno venisse pubblicata la lista degli imputati della macelleria messicana. Nomi e cognomi. Magari grazie a loro viene reinserito nel nostro ordinamento il reato di tortura.
Ovviamente, la stampa davvero indipendente usa il condizionale.

domenica 16 marzo 2008

Democrazia? no grazie

Su La Stampa, Barbara Spinelli riepiloga gli effetti nefasti del neoconservatorismo antidemocratico. Già, gli esportatori di democrazia sono quelli che a casa propria non la concepiscono proprio.

Sulla repressione di Lhasa. Via e-mail mi arrivano petizioni da firmare, o simboli da esibire. Ma a cosa servono, quando poi alle olimpiadi ci si andrà in massa, la Cina è fatta salva dagli Usa e con così tante fabbriche aperte là, tutti i politici e giornalisti a ripetere Meglio fare finta di nulla. Franco Venturini sul Corsera riassume l'impotenza dell'Occidente. Da parte mia: le olimpiadi non le vedo, becca questa.

sabato 15 marzo 2008

Ciò che intende Ferrara per moratoria

Mentre la spia della cia impazza con suo maccheronico e intellettualmente disonesto abort macht frei, seguendo la Godwin's Law, giunge notizia che gli aborti clandestini venivano eseguiti in un istituto religioso, perché, a detta delle imputate (le "assassine") nelle strutture pubbliche l'operazione non sarebbe stata garantita. Dunque: abbiamo un gran numero di medici obiettori (in gran parte o tutti cattolici) che rifiutano di eseguire interruzioni di gravidanze, però la stessa operazione, difficile da ottenere nelle strutture pubbliche, la si può praticare nelle cliniche private cattoliche. Svuotare e paralizzare dall'interno la 194 per favorire i clandestini salvadanai sacri, ecco la moratoria di Ferrara, che andrebbe davvero sedato.