martedì 28 ottobre 2008

Meglio comandare che pensare

In un'epoca come la nostra non c'è bisogno di avere un cervello funzionante per comandare. (umh, probabilmente in nessuna epoca ce n'è stato bisogno).

giovedì 23 ottobre 2008

mercoledì 22 ottobre 2008

Ancora grazie Berlusconi e sindacalisti

Alitalia: crollo delle prenotazioni a settembre.
E adesso si sa che gli esuberi sono circa diecimila. Vuoi mettere con quegli inetti di Air France?

martedì 21 ottobre 2008

Chesterton a la Volonté

Leggere Luca Volonté è sempre uno spasso. Qui addirittura scomoda Chesterton che però somiglia a Volonté quando dice che una mappa della mente non è una mappa della mente ma una guida per orientarsi nella mente (e io che credevo che la mappa già di per sé servisse per orientarsi e quindi fosse una guida). Dopo aver copiato una colonna intera di scemenze, Volonté non aggiunge nulla. Niente. Zero. Solo che l'amore del papa è travisato dai titoli dei cattivi giornali. Già; se fossero buoni lo ignorerebbero.

lunedì 20 ottobre 2008

Il Giornale è nuovo, il suo fascismo è vecchio

Mario Giordano: inchiesta contro il disfattismo. A quando i paginoni su "Taci, il nemico ti ascolta!"?

domenica 19 ottobre 2008

La vendetta della destra

La cultura è di sinistra? Ammazza la cultura

sabato 11 ottobre 2008

Al male non c'è mai limite

Cristo santo, ma confronto a questi Mengele era un angiolo. Riescono a tenere in vita il nulla, facendo soffrire tutti.

politicamente corretto

Lo so, non è carino dirlo, condoglianze alla famiglia... ma... uno stronzo di meno

venerdì 3 ottobre 2008

Neuroni bruciati

Un sorprendente Sartori attribuisce ogni colpa del fallimento di Alitalia al personale di volo. Non agli abnormi sprechi dirigenziali in nome di una spartizione partitocratica, clientelare che succhiava enormi risorse per farle confluire altrove. Non nei voli Roma-Scajola con relativo parcheggio dell'aereo per tre giorni (perdita stimata per Alitalia almeno centomila euro al mese) o nelle dotazioni di bordo pagate dieci volte il prezzo di mercato, non nella insufficiente programmazione che impiegava male assistenti e piloti. Non nei compensi per amministratori delegati che lasciavano rovine. Macché, gli equipaggi tramavano a bordo manipolando bilanci e risorse per danneggiare se stessi e il resto del personale di terra, alacre e operoso. Non dice nulla sulla divisione dell'azienda che regala la polpa a degli incompetenti danarosi che presto rivenderanno tutto a chi ne capisce (Air France o Lufthansa) e il debito ai contribuenti; né sui conflitti di interesse dei Patrioti della cordata Cai, nulla su Berlusconi.
Sartori, qui fai davvero la figura dell'imbecille (1 agg., s.m. e f. AU TS med., che, chi è menomato nelle facoltà intellettive per ritardo mentale o, anche, per vecchiaia o malattia), oppure hai letto solo giornali di regime. Già, tutti.