martedì 5 agosto 2008

Cambia spacciatore

Sul Riformista uno strano articolo di Giuliano Da Empoli che però sta a Pechino. Elogia le dittature assimilandole alle competizioni sportive, dimenticando che nello sport tutti devono avere identiche possibilità per vincere, e che chi bara viene punito; nelle dittature chi vince scrive anche le regole, proprio il contrario. Poi elogia Pechino che ha trovato tante "carne umana" per la sua meravigliosa presentazione, evviva la Cina qui, evviva la Cina lì. Mi domando se si è dopato questo qui.

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